Ispirato liberamente alla musica di Igor Stavinskij
Lo spettacolo prende spunto dall’Uccello di Fuoco di Stravinskij.
La partitura musicale, scritta dal grande musicista agli inizi del novecento su commissione per un balletto (andato in scena per la prima volta a Parigi nel 1910), è ispirata ad una celebre fiaba russa che vede lo scontro tra un Orco di nome Kaschchei, in grado di pietrificare gli esseri umani e un Uccello di Fuoco che ha il potere di sfatare gli incantesimi dell’Orco.
Il Principe Ivan riuscirà, con l’aiuto dell’Uccello di Fuoco, ad annientare l’Orco e a sposare la più bella principessa che egli teneva prigioniera.
Nel nostro spettacolo (che pur non è un balletto) abbiamo tenuto conto sia dell’intreccio fiabesco che della partitura musicale in un percorso narrativo che vede fondersi in un’armonico susseguirsi delle diverse scene, la musica e le parole della storia convenientemente sottolineate dall’utilizzo di oggetti, immagini, personaggi che vanno a interpretare, come fosse una grande magia, la narrazione stessa.