-A FORZA DI TELAI E FABBRICHE -
(ovvero “la ballata delle 100 ciminiere”)
Lo spettacolo è una riflessione , una volta tanto non ideologica ma piuttosto –poetica-Sui temi del lavoro a Prato , della Prato “città fabbrica”, della Prato com’era e come adesso è…
E forse come sarà in un futuro che come nel mito si intreccia col passato. Le suggestioni , i racconti, le storie, che talvolta prendono la forma della cronaca, altrove quasi della favola, altre ancora della ballata o della canzone in un percorso che passa a cavallo della II guerra mondiale, il dopoguerra, fino ai giorni nostri…e come sono cambiate e come cambieranno le fabbriche e le ciminiere fumanti.
Lo spettacolo pur nella sua originalità ha tratto ispirazione da autori che hanno scritto e raccontato di Prato, a partire da “Maledetti toscani” di MALAPARTE, passando per “Noi siam la canaglia pezzente” di ROBERTO CARLESI, al contributo di ARTIVARO CIOLFI in “Quando si faceva buio intorno al fuoco”( a cura di GIUSEPPE SEVERI –Prato 1990-) , a “ Il filo dei Giorni” di UMBERTO MANNUCCI.
Il testo e le musiche sono curati da GABRIELE ARA
La regia è di SILIANA FEDI
gli attori in scena sono GABRIELE ARA e SILIANA FEDI di OCTAVA RIMA.