GIULLARTE

L’arte dei GIULLARI nelle antiche arie,musiche, giullarate, canzoni a ballo e madrigali

Non so se l’arte dei giullari stia alla base del teatro moderno _ e più in generale dello spettacolo_ quello che è certo è che comunque la figura del giullare è un punto di riferimento ben preciso per ogni teatrante , e questo del tutto indipendentemente dalla consapevolezza che si abbia del fatto.
Una certa immagine oleografica ottocentesca suggerisce al modo comune di rappresentare l’idea fallace del giullare identificato con il ‘ buffone di corte ‘. Il giullare non è stato soltanto questo… Il giullare è un mimo che, oltre ad usare il gesto, si avvale della parola , della musica e del canto, che solitamente non si affida al testo scritto ma alla tradizione orale, alla memoria ed all’improvvisazione ( I testi delle giullarate che ci sono giunti sono stati trasmessi da scrivani, chierici o notai che avevano assistito allo spettacolo).
Altra figura della quale si ha di solito un’immagine sbagliata è quella del Trovatore; comunemente lo si pensa come un tale che girava di corte in corte componendo canzoni più o meno d’amore e mettendo in musica le vicende raccolte nel suo peregrinare. In realtà i trovatori erano persone di alto ceto che si dilettavano a ‘Trovare ‘ , a comporre musiche e rime la dove erano, invece, i giullari che questi componimenti portavano in giro di corte in corte. Ruggero Pugliese, un senese del ‘200, elenca in una ballata tutto quello che deve saper fare un buon giullare:

“corteggiare, cantare, uncinare, imbrogliare, far di peso, di conto, dileggiare i leggiadri, barare a carte, ai dadi, giurare il falso, far serenata a sfregio e ad ammicco, parlare finto latino , greco vero far apparire vero il falso e quasi falso il vero… “.

Lo spettacolo che,consapevoli eredi dei Giullari andiamo a proporre prevede musici, cantanti e attori,rigorosamente in costume giullaresco che suonano danze medioevali e cantano antiche ballate, amorosi madrigali e che all’ occasione raccontano storie antiche, aneddoti e facezie sempre contrappuntate da musiche d’epoca per flauti, viella , liuto, gaite sgnaccheri, altre piccole percussioni ed altri strumenti, a seconda del caso… non dimenticando l’improvvisazione e il motto arguto che maggiormente favoriscono il coinvolgimento del pubblico.

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